Divorziati risposati e nullità matrimoniali

Autori

  • H. Franceschi F.

DOI:

https://doi.org/10.1400/218095

Parole chiave:

divorziati risposati, nullità di coscienza, nullità del matrimonio, indissolubilità.

Abstract

Il fenomeno dei divorziati risposati è dilagante nella Chiesa e pone non pochi problemi. Le soluzioni proposte sono state le più svariate, da quelle più rigorose del secolo scorso a quelle degli ultimi anni che – con la scusa di un atteggiamento più “pastorale” – finiscono per negare il principio fondamentale dell’indissolubilità del matrimonio. Alcuni hanno proposto apertamente delle soluzioni che negano l’indissolubilità del matrimonio; altri, senza arrivare a negarla, hanno presentato delle soluzioni che, anch’esse, finiscono per mettere in dubbio, quando non lo contraddicono, il principio fondamentale dell’indissolubilità del matrimonio. In questo articolo, alla luce del Magistero, in modo particolare degli ultimi Pontefici, e della prassi costante della Chiesa, si analizzano queste situazioni e si propongono delle soluzioni, in linea con la verità sul matrimonio, che tengono conto tanto della misericordia e della carità, quanto del rispetto e difesa della verità, come elementi essenziali per una vera azione pastorale che contribuisca all’avvicinamento dei fedeli alle esigenze della propria fede.

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Pubblicato

2013-12-15

Fascicolo

Sezione

Dottrina

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