I precetti della Chiesa sui sacramenti: obbligo personale e vincolo sociale

Autori

  • M. Del Pozzo

Parole chiave:

Precetto pasquale. Can. 920. Can. 989

Abstract

L’obbligo della Confessione e della Comunione annuali tutelano la pietà dei fedeli e la dignità dei sacramenti. L’origine e la prassi storica dei due precetti manifesta il carattere sociale e comunitario delle relative prescrizioni. Il titolo legale della pretesa risponde alla logica dell’economia salvifica: la legge concretizza un preesistente dovere fondamentale. La fissazione del minimo garantito ha rilievo intersoggettivo nella misura in cui contribuisce al riconoscimento e all’edificazione della comunità. La peculiarità del regime dei precetti sacramentali deriva dal rispetto e dalla conformazione con la lex gratiae: l’adempimento richiede la retta disposizione interiore del soggetto. Il recupero della centralità del mistero pasquale può rilanciare l’attuale trascuratezza dei precetti, riscoprendone la pienezza di senso, l’intima connessione e la responsabilità dei diversi agenti ecclesiali.

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Pubblicato

2013-06-15

Fascicolo

Sezione

Dottrina

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