Le potenziali sfide all’immunità del Romano Pontefice: una riflessione a partire dai delitti di abuso sessuale di minori da parte di chierici

Autori

  • L. Marabese

DOI:

https://doi.org/10.19272/201908601006

Parole chiave:

potestà di governo, giurisdizione universale, giurisdizione extraterritoriale,“respondeat superior”, abuso sessuale di minori.

Abstract

Il presente articolo intende indagare gli snodi cruciali della tesi di C. T. Washington sulle potenziali sfide del diritto internazionale all’immunità del Romano Pontefice. La comparazione tra lo ius Ecclesiae, evolutosi al punto tale da accordare al Vescovo di Roma un’immunità assoluta nell’esercizio del suo ufficio primaziale, e il diritto internazionale, che, mentre riconosce al Papa l’immunità di un Capo di Stato, interpreta i presupposti di tale dottrina in modo sempre più restrittivo, reclama l’attenzione della scienza canonica, soprattutto se si considera la costante tendenza della prassi a ritenere il Romano Pontefice responsabile per i crimini commessi da membri del clero cattolico.  

##submission.downloads##

Pubblicato

2019-06-15

Fascicolo

Sezione

Dottrina