https://www.iusecclesiae.it/issue/feed Ius Ecclesiae 2025-12-15T17:42:09+01:00 Ius Ecclesiae iusecc@pusc.it Open Journal Systems <div class="description"> <p><strong>IUS ECCLESIAE</strong><br /><strong><em>Rivista internazionale di Diritto Canonico, a cura della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce</em></strong><br />Fabrizio Serra editore, Pisa - Roma</p> <em>Direttore</em>: Javier Canosa<br /><em>Comitato editoriale</em>: Geraldina Boni, Giuseppe Comotti, Carlos José Errázuriz, Jorge Otaduy Guerín, Petar Popovic (Segretario), Marc Teixidor, Santiago Vigo</div> <div class="description"> </div> <div class="description">Classificazione ANVUR: A</div> <div class="description"> </div> <div class="description">La rivista è indicizzata in SCOPUS e ATLA.</div> <div class="description"><br />Sono pubblicati articoli sottoposti a procedura di "revisione tra pari" mediante procedimento cosiddetto "a doppio cieco" (<em>double-blind peer-review</em>). I revisori sono assolutamente indipendenti dagli autori e non affiliati alle medesime istituzioni.<br /><br /><em>Indirizzo</em>: Via dei Farnesi, 83 - 00186 ROMA. <br />E-mail della redazione: iusecc@pusc.it<br />ISSN: 1120-6462<br />ISSN elettronico: 1972-5671</div> <div class="description"> </div> <div class="description"><strong>Accesso libero agli articoli, ad eccezione di quelli degli ultimi 2 anni.</strong><br /><strong>Abbonamenti esclusivamente su <a href="http://www.libraweb.net/riviste.php?chiave=86">Fabrizio Serra editore</a></strong><em><br /></em></div> https://www.iusecclesiae.it/article/view/5022 Nozione di diritto e concezione dello "ius divinum" nel diritto ecclesiale 2025-10-22T15:29:22+02:00 Carlos José Errázuriz errazuriz@pusc.it <p>Si cerca di mostrare che la concezione del diritto divino ecclesiale dipende molto dalla nozione di diritto con cui esso viene messo a fuoco. Dopo aver presentato in tal senso la dottrina di alcuni autori, si esplora la fecondità in questa materia di un approccio realista al diritto inteso come bene giuridico. Per tale via si comprende meglio la piena giuridicità dello <em>ius divinum</em>, e si riafferma la sua indole intrinseca rispetto al mistero della Chiesa nonché la sua concretezza storica. Si coglie altresì il suo essere un diritto eminentemente soprannaturale avente una struttura naturale, si conferma la sua immutabilità nell’essenziale e la sua indispensabilità, si scorgono con più ampiezza il suo contenuto (adoperando il concetto di bene giuridico fondamentale), le diverse modalità della presenza degli aspetti divini nei beni giuridici ecclesiali (come presupposto, come bene assoluto, come principio e come punto di riferimento), e il profondo intreccio tra aspetti divini e aspetti umani dei beni giuridici. In questo modo si evidenzia l’onnipresenza del diritto divino nelle questioni canoniche e pertanto la sua rilevanza pratica.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5043 Il diritto divino nella tradizione giusrealista: percorsi di indagine nel diritto canonico medievale 2025-10-28T15:44:19+01:00 Orazio Condorelli ocondorelli@lex.unict.it <p>Nel diritto canonico medievale la riflessione sul <em>ius divinum</em> fu prevalentemente imperniata sul concetto di <em>ius naturale</em>. Questo dipendeva dall’impostazione che Graziano aveva dato al sistema giuridico: la fondamentale articolazione è costituita dalla grande dicotomia tra <em>leges divinae</em> e <em>leges humanae</em>. Poiché le prime, secondo l’insegnamento di Isidoro da Siviglia, si fondano sulla <em>natura</em>, questo è il punto di partenza di una riflessione che vede nel <em>ius naturale</em> l’espressione primaria del diritto divino.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5042 Diritto divino e diritto canonico nel "De legibus" (1612) di Francisco Suárez: Alle radici giuridiche della Controriforma 2025-10-28T13:32:01+01:00 Wim Decock wim.decock@uclouvain.be <p>Il presente contributo valuta il tema del «diritto divino nel diritto ecclesiale» dal punto di vista della cosiddetta «tradizione legalista nel diritto canonico». Questa tradizione va spesso associata agli sviluppi del diritto canonico nei XVI e XVII secoli. Per ragioni di spazio e di fattibilità, questo contributo si concentra sulla trattazione del «nuovo diritto divino» nel <em>De legibus ac Deo legislatore </em>(1612) di Francisco Suárez. La prima parte dell’articolo cerca di chiarire la concezione di Suárez del diritto divino e, più specificamente, la sua concezione della <em>lex divina nova</em>. Dopo questo chiarimento, l’articolo passa ad analizzare la visione del<em> doctor eximius </em>sul rapporto tra diritto divino e diritto canonico. Nella terza e ultima parte dell’articolo, la trattazione di Suárez sulla Nuova Legge viene collocata sullo sfondo dell’attacco post-tridentino e controriformista contro i protestanti, più precisamente contro la loro reinterpretazione antigiuridica del Vangelo.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5023 Il rapporto tra diritto divino, positivo e naturale, e diritto umano nella Chiesa 2025-10-22T16:03:23+02:00 Jorge Castro Trapote jctrapote@unav.es <p>La principale preoccupazione della dottrina del XX e XXI secolo sul rapporto tra diritto divino e diritto umano è stata quella di dotare il diritto umano di storicità attraverso la norma umana e la sua interpretazione. Il risultato è stato un positivismo canonico di tipo pratico: al centro c’è la norma umana. Questo lavoro amplia la riflessione e adotta come punto di partenza che il diritto divino è nativamente storico perché risiede nella realtà stessa, in particolare nei beni giuridici delle persone e dei fedeli. In questo modo, amplia il quadro del rapporto tra il diritto divino e il diritto umano, evitando di cadere in posizioni positiviste.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5048 L’immutabilità e la non dispensabilità del diritto divino nel realismo giuridico tomista 2025-11-03T10:36:41+01:00 Petar Popović p.popovic@pusc.it <p>L’articolo cerca di analizzare due argomenti strettamente correlati al tema del diritto divino (<em>ius divinum</em>), che possono essere esaminati separatamente, sebbene siano profondamente connessi. Si tratta di due aspetti dell’identità ontologica e concettuale del diritto divino: la sua immutabilità e la sua non dispensabilità, dove l’immutabilità dello <em>ius divinum</em> denota un presupposto della sua non dispensabilità. L’approccio all’analisi di questi temi corrisponderà alla disamina caratteristica dei temi basilari della filosofia del diritto e dei fondamenti del diritto nella Chiesa. Nel corso del testo, si farà continuo riferimento alla tradizione realistico-tomista della riflessione sull’essenza dello <em>ius</em> in generale e sul modo di comprendere lo <em>ius divinum</em> in particolare, soprattutto come tale tradizione è stata compresa ed esposta nei testi di San Tommaso d’Aquino.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5024 La disciplina delle «Messe collettive» analisi giuridico-pastorale del decreto "Secundum probatum" 2025-10-22T17:12:10+02:00 Pierpaolo Cilla p.cilla@pusc.it <p>Il presente contributo offre uno studio sistematico del nuovo decreto <em>Secundum probatum</em>, promulgato dal Dicastero per il Clero, che riforma la disciplina delle cosiddette Messe collettive o plurintenzionali. L’analisi evidenzia come il nuovo testo normativo, pur confermando i principi teologici fondamentali, segni un cambio di paradigma rispetto al precedente decreto <em>Mos iugiter</em> (1991): si passa infatti da una disciplina concepita per contenere un abuso a un quadro giuridico che, mosso da esigenze pastorali, mira a governare la prassi in modo propositivo e sussidiario.</p> <p>L’autore esamina le principali innovazioni giuridiche: il rafforzamento del consenso dell’offerente, che diviene garanzia fondante e non può mai essere presunto; il trasferimento della facoltà di autorizzare tale prassi eccezionale agli organi collegiali della provincia ecclesiastica, in un’ottica di marcata sussidiarietà; la maggiore flessibilità concessa al celebrante, bilanciata da un rigoroso obbligo di destinare le offerte eccedenti; e un potenziato dovere di vigilanza dell’Ordinario, che può ricorrere a misure disciplinari e penali per contrastare gli abusi.</p> <p>Infine, il contributo sottolinea la peculiare vigenza della norma, che crea un duplice regime giuridico: la nuova disciplina si applica solo nei territori in cui i vescovi decidono di recepirla attivamente, lasciando in vigore altrove il decreto <em>Mos iugiter</em>. Il decreto emerge così non come un adeguamento tecnico, ma come una risposta giuridico-pastorale meditata, che affida al discernimento locale la gestione di una prassi delicata, a tutela della grazia sacramentale, della fede dei fedeli e della dignità del ministero sacerdotale.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5029 Lettera del Dicastero per i testi legislativi 2024 sulla pubblicazione di liste di "accusati credibili" 2025-10-25T07:23:41+02:00 Michael J . Mazza mjmazzajdjcd@pm.me <p>&nbsp;In una lettera datata 5 settembre 2024, e pubblicata solo a fine febbraio 2025 sul proprio sito web, il Dicastero per i testi legislativi ha criticato fortemente la pratica di pubblicare «liste di chierici credibilmente accusati». La lettera è solo l’ultima di una serie di dichiarazioni della Santa Sede contro una pratica attualmente diffusa negli Stati Uniti. Citando papa Francesco e i principi fondamentali del diritto riguardanti il diritto alla reputazione e il diritto alla presunzione di innocenza, il dicastero incaricato della corretta interpretazione del diritto canonico ha ribadito senza ambiguità l’illegittimità della pratica di pubblicare nomi di chierici semplicemente accusati di comportamenti criminali. Oltre a fornire una traduzione inglese non ufficiale della versione originale italiana, questo articolo discute l’importanza della lettera, le sue motivazioni e alcune delle questioni sollevate dalla sua pubblicazione.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5026 Il "munus regendi" dei "christifideles laici" nella Chiesa particolare 2025-10-24T15:54:49+02:00 Armand Paul Bosso a.bosso@urbaniana.edu <p>Sulla questione del <em>munus regendi</em> dei laici nella Chiesa, il presente contributo adotta un orientamento di tipo normativo. Esso si propone di delineare il significato proprio del principio di cooperazione intraecclesiale dei fedeli laici al governo gerarchico, al fine di garantire che l’esercizio della sinodalità si sviluppi in modo proporzionato e in equilibrio con le dimensioni costituzionali della Chiesa.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5045 Risarcimento dei danni relativi ad atti amministrativi singolari. Questioni aperte nella giurisprudenza 2025-11-03T09:55:58+01:00 Burkhard J. Berkmann b.berkmann@lmu.de <p>Nel diritto civile esiste una ‘responsabilità della pubblica amministrazione’ o ‘responsabilità dello Stato’, che si caratterizza per il fatto che l’individuo danneggiato non chiede il risarcimento dei danni al funzionario pubblico, ma all’ente pubblico, che a sua volta può rivalersi sul funzionario. L’autore esamina, sulla base della giurisprudenza della Segnatura Apostolica, se esiste una figura analoga nel diritto canonico. È fuor di dubbio che la responsabilità per gli atti amministrativi singolari sia riconosciuta. A causa delle specificità del diritto canonico, tuttavia, è principalmente il titolare dell’ufficio a essere responsabile e solo in determinate circostanze la persona giuridica. Infine, l’autore colloca i risultati nel quadro più ampio della giustizia correttiva.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5041 La cura pastorale del personale civile della Presidenza della Repubblica Italiana: dal clero palatino alla piena realizzazione dell’ecclesiologia conciliare 2025-10-28T13:16:47+01:00 Geraldina Boni geraldina.boni@unibo.it Alberto Tomer alberto.tomer2@unibo.it <p>Tra i fedeli sottoposti alla giurisdizione dell’ordinario militare in Italia, secondo alcune interpretazioni, dovrebbe contarsi anche il personale civile della Presidenza della Repubblica: un’appartenenza evidentemente eccentrica rispetto alla sua ragion d’essere, eppure da taluni perorata in nome di una pretesa continuità tra l’ordinariato e quel ‘clero palatino’ in passato incaricato della cura spirituale del sovrano e della sua corte. Per valutarne la tenuta, tuttavia, una tale ricostruzione non può sottrarsi a un vaglio eminentemente canonistico, il quale deve essere condotto alla luce delle caratteristiche che definiscono la missione e l’organizzazione dell’ordinariato castrense, poste nell’imprescindibile cornice disegnata dall’ecclesiologia conciliare. Tanto le une quanto l’altra finiscono così per mostrarsi, rispetto a una simile lettura, non solo disallineate, ma del tutto incompatibili.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5028 Recuperare la concordia. A margine di una recente monografia sulla conciliazione ecclesiale 2025-10-24T18:51:38+02:00 Javier Canosa canosa@pusc.it 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5025 Nota su alcune pubblicazioni recenti riguardanti l’abuso di coscienza 2025-10-22T17:42:59+02:00 Santiago Vigo s.vigo@pusc.it <p>La nota analizza le principali pubblicazioni apparse in ambito ecclesiale riguardanti gli abusi spirituali e di coscienza, riservando una particolare attenzione alle proposte di tutela canonica in via penale. L’ambito temporale studiato va dal 2019 al 2025, dai primi accenni di Papa Francesco riguardanti il collegamento degli abusi sessuali con gli abusi di potere e di coscienza fino agli ultimi sviluppi attorno alla figura del falso misticismo e lo studio di un tipo penale specifico riferito all’abuso spirituale.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5046 JUAN IGNACIO BAÑARES, ÁLVARO GONZÁLEZ-ALONSO, Manual de Derecho Matrimonial Canónico, Pamplona, Eunsa, 2024, pp. 421 (JUAN IGNACIO BAÑARES, ÁLVARO GONZÁLEZ-ALONSO, Manual de Derecho Matrimonial Canónico, Pamplona, Eunsa, 2024, pp. 421 (Gabriela Eisenring) 2025-11-03T10:15:37+01:00 Gabriela Eisenring gabriela.eisenring@usi.ch 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5030 ANDREA BETTETINI, ALESSANDRO PEREGO (a cura di), Lezioni di diritto patrimoniale canonico, Torino, Giappichelli, 2024, pp. 496 (Francesco Scutellà) 2025-10-25T08:08:23+02:00 Francesco Scutellà francescoscutella1@gmail.com 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5031 GERALDINA BONI, MANUEL GANARIN, ALBERTO TOMER, Il «processo Becciu». Un’analisi critica, Bologna, Marietti 1820, 2025, pp. 256 (Montserrat Gas-Aixendri) 2025-10-25T08:15:14+02:00 Montserrat Gas-Aixendri mgas@uic.es 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5032 ALESSANDRO DIDDI (a cura di), Codici e leggi penali vaticane. Codice penale, Codice di procedura penale e Leggi complementari, Città del Vaticano, lev, 2024, pp. 703 (Fabio Vecchi) 2025-10-25T08:20:25+02:00 Fabio Vecchi fabio.vecchi@unical.it 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5033 JAVIER FERRER ORTIZ, MIGUEL RODRÍGUEZ BLANCO, JOSÉ LANDETE CASAS (a cura di), Desafíos del matrimonio religioso y globalización. Actas del XI Simposio Internacional de Derecho Concordatario. Valencia, del 5 al 7 de junio de 2004, Granada, Comares, 2025, pp. 489 (José Manuel Murgoitio García) 2025-10-25T08:36:46+02:00 José Manuel Murgoitio García jmmurgoitio@usj.es 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5034 JOSÉ LUIS GUTIÉRREZ, Nuovi studi sulle cause di canonizzazione, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2022, pp. 290 (Pierpaolo Cilla) 2025-10-25T08:44:47+02:00 Pierpaolo Cilla p.cilla@pusc.it 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5035 ROBERTO INTERLANDI, Chierici e laici soggetti della potestà di governo nella Chiesa. Lettura del can. 129, Roma, Studium, 20252, pp. 135 (Giovanni Parise) 2025-10-25T08:51:09+02:00 Giovanni Parise parisemarco1980@virgilio.it 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5047 LOÏC-MARIE LE BOT, O.P. (a cura di), La tradizione domenicana del diritto, Roma, Angelicum University Press, 2023, pp. 276 (Petar Popović) 2025-11-03T10:29:15+01:00 Petar Popović p.popovic@pusc.it 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5036 GIULIA MAZZONI, Ordinamento canonico e pensiero ecologico. La cura della casa comune tra magistero pontificio e sinodalità, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2024 («Religioni, diritto, cultura e società»), pp. 278 (Fernando Chica Arellano) 2025-10-25T08:55:52+02:00 Fernando Chica Arellano arellano@libero.it 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5037 AUGUSTIN MBAZOA, Le domicile des fidèles. Critère suffisant d’appartenance ecclésiale ?, Paris, Les Éditions du Cerf, 2024 («Collection Patrimoines»), pp. 328 (Miguel Delgado Galindo) 2025-10-25T09:01:30+02:00 Miguel Delgado Galindo miqueldg63@gmail.com 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5049 PENITENZIERIA APOSTOLICA, Penitenza e Penitenzieria tra Rivoluzioni e Restaurazioni (1789-1903), Città del Vaticano, LEV, 2022, pp. 368 (Miroslaw Smyrak) 2025-11-03T11:49:41+01:00 Miroslaw Smyrak kmiroslaw@gmail.com 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5040 LUIGI SABARESE (a cura di), La potestà nella Chiesa, Roma, Urbaniana University Press, 2023, pp. 204 (Fabijan Štedul) 2025-10-28T13:07:13+01:00 Fabijan Štedul fastedul@gmail.com 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5038 JEAN-PIERRE SCHOUPPE, Refonder les droits de l’homme, préface de Paulo Pinto de Alburquerque, Paris, Boleine, 2025, pp. 262 (Carlos José Errázuriz) 2025-10-25T09:05:28+02:00 Carlos José Errázuriz errazuriz@pusc.it 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/5039 ARVIND THOMAS, Piers Plowman and the Reinvention of Church Law in the Late Middle Ages, Toronto, University of Toronto Press, 2019, pp. 288 (Wolfgang P. Müeller) 2025-10-25T09:11:35+02:00 Wolfgang P. Müeller wmueller@fordham.edu 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/4913 TRIBUNALE APOSTOLICO DELLA ROTA ROMANA – Nullitatis Matrimonii; Praeiud.: Querelae nullitatis – Decretum Turni – 26 novembre 2024 – Erlebach, Ponente 2025-05-28T23:46:51+02:00 Paweł Labuda plabuda12@wp.pl <p style="font-weight: 400;">Uno dei capisaldi del processo contenzioso canonico è il principio del contradittorio, il quale, declinato a sua volta nelle successive disposizioni del giudice, concedenti alle parti le singole facoltà processuali, corrisponde al loro diritto di difesa. Il contraddittorio può essere inteso come dimensione pubblica del diritto di difesa, ovvero come dovere del giudice di concedere alle parti nel giudizio le singole facoltà che a loro spettano in concreto, mentre il diritto di difesa nella sua dimensione privata o soggettiva esiste nella prospettiva della parte, titolare delle singole facoltà che permettono di esercitare in concreto il diritto di difesa o, eventualmente, di rinunciare al suo esercizio.</p> <p style="font-weight: 400;">La dimensione pubblica del diritto di difesa implica, tra l’altro, l’obbligo di una corretta intimazione degli atti giudiziari. Quindi al giudice spetta anche reagire adeguatamente alle irregolarità relative alle notifiche degli atti in modo tale che siano garantiti i diritti dei contendenti e le esigenze della celerità non prendano il sopravvento sui diritti delle parti.</p> <p style="font-weight: 400;">Il ‘<em>fumus nullitatis</em>’ di una sentenza dichiarativa di nullità matrimoniale non permette di emettere il decreto di esecutività, ma impone l’istituzione della querela di nullità.</p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae https://www.iusecclesiae.it/article/view/4975 TRIBUNALE APOSTOLICO DELLA ROTA ROMANA – Varsavien. – Nullità del matrimonio – Incapacitas assumendi onera coniugalia essentialia – Sentenza definitiva – 24 aprile 2024 (Sent. 58/2024) – Davide Salvatori, Ponente, 2025-07-18T12:39:35+02:00 Valeria Ciardo valeria.ciardo@gmail.com <p>La sentenza rotale n. 58/2024 del 24 aprile, esaminata in questo contributo, si pronuncia sulla nullità di un matrimonio per incapacità psichica di entrambe le parti ai sensi del can. 1095, n. 3 CIC. La decisione approfondisce il concetto di humano modo come criterio qualificante della sessualità coniugale e della capacità di instaurare una vera relazione coniugale. Viene evidenziata la connessione tra disordini della sfera sessuale, come l’ipersessualità, e l’impossibilità di assumere gli oneri coniugali essenziali, con particolare attenzione al bonum coniugum. Il commento ricostruisce i criteri giurisprudenziali delineati nella sentenza, offrendo una riflessione sul ruolo della biografia psico-affettiva e sulla necessaria distinzione tra esclusione volontaria e incapacità.</p> <p> </p> <p> </p> 2025-12-15T00:00:00+01:00 Copyright (c) 2025 Ius Ecclesiae