Aggiornamenti sugli organi e sulla rappresentanza della Santa Sede nelle cd. “società di diritto internazionale”.

Autori

  • F. Vecchi

DOI:

https://doi.org/10.1400/234908

Parole chiave:

Santa Sede; Organizzazioni Internazionali Regionali ; Rappresentanza e diplomazia apostolica; Osservatore permanente; Trattati.

Abstract

Con l’adesione nel 2013 al Sistema di Integrazione Centro Americana (SICA) la Santa Sede ha confermato sia la sua presenza nelle relazioni internazionali multilaterali, sia l’elasticità nell’accogliere i principi giuridici dell’ordine internazionale regionale. Il delegato apostolico con status di osservatore permanente ha qui una speciale configurazione giuridica intermedia fondata sulla caritas. Il nuovo can. 363 §2 CIC descrive tale ufficio. La sua missio si adegua allo specifico contesto del SICA. Tale organismo corona certamente l’antico sogno di unità regionale ma fonde diritti umani e questioni economiche in un quadro che potrebbe annebbiare il primato di missione. Tuttavia, in linea con la Pastor Bonus, la Santa Sede chiarisce la sua partecipazione nella dimensione organizzativa internazionale, in quanto diretta alla cura principale di “questioni di indole pubblica”. L’azione della diplomazia pontificia è così ricondotta ad una autentica tutela antropologica dei diritti umani. 

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Pubblicato

2015-09-15

Fascicolo

Sezione

Dottrina

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