L’errore di diritto sancito dal can. 1099 cic.

Autori

  • P. A. Bonnet Professore emerito di Diritto ecclesiastico. Università di Teramo (Italia).

DOI:

https://doi.org/10.1400/224846

Parole chiave:

Errore di diritto, Matrimonio canonico, Proprietà essenziali, Fini.

Abstract

Lo scritto si propone lo studio delle questioni fondamentali relative all’errore di diritto di cui al can. 1099 cic. Precisato brevemente il senso delle categorie di “essenza” “proprietà essenziale” e “fine”, si chiarisce la prima delle due disposizioni sancite nella disposizione codiciale presa in esame: la irrilevanza, ai fini della validità del matrimonio, dell’errore sulle proprietà essenziali e sulla dignità sacramentale, spiegandone anche le ragioni che ne costituiscono il fondamento; viene altresì focalizzata l’importanza di una simile prescrizione in rapporto alle nozze dei non battezzati e dei battezzati non cattolici. Si affronta quindi la problematica attinente alla seconda disposizione contenuta nel can. 1099 concernente la rilevanza dell’errore determinante, ossia dell’errore che incide sulla volontà, evidenziandone le motivazioni giuridiche che ne sono alla base.

 

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Pubblicato

2014-09-15

Fascicolo

Sezione

Dottrina