Scuola e famiglia. Quale alleanza educativa è possibile in un contesto multietnico e multireligioso?

Autori

  • P. Buselli Mondin Avvocato presso la Rota Romana.

DOI:

https://doi.org/10.19272/201708601005

Parole chiave:

scuola, famiglia, religione, conflitto, modello risolutivo

Abstract

Il pluralismo religioso e culturale offre oggi dei parametri operativi nuovi per l’insegnamento della religione nella scuola pubblica. Il dibattito è acceso e vede contrapposte diverse posizioni, sul fronte sia dottrinale sia giurisprudenziale. In questo contributo si entrerà nel vivo di questo dibattito con una chiave di lettura che non vuole trovare una soluzione definitiva, bensì cercare un metodo (un modello) che possa affrontare la conflittualità che fa da sfondo a tale dibattito. A tal fine si utilizzerà un criterio interpretativo desunto dal canone 796, ossia la relazione scuola- famiglia quale necessario strumento «ad excolendam educationem», per approfondire in che senso ed in che modo il rapporto insegnanti-genitori-figli potrebbe risultare una risorsa esemplare per la riflessione attuale sull’insegnamento della religione nella scuola pubblica. Si articolerà il rapporto scuola-famiglia sulla scorta di tre parametri (conoscere, volere ed amare) cui verrà associato un volto biblico. Si approfondiranno, da un lato, le conflittualità che questi tre parametri generano nella loro interazione reciproca, e dall’altro i tre loro possibili modelli risolutivi. Soltanto uno tra questi modelli sembra richiamare una relazionalità atta a generare un educazione religiosa autenticamente interculturale, capace di scongiurare ogni approccio relativista, riduzionista o negazionista.

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Pubblicato

2017-06-15

Fascicolo

Sezione

Dottrina