L’ufficio del lavoro della sede apostolica, alla luce delle recenti modifiche statutarie e del processo di riforma della curia romana

Autori

  • A. Sarais Viceprefetto aggiunto presso la Direzione centrale degli affari dei culti. Ministero dell'Interno.

DOI:

https://doi.org/10.19272/201708603005

Parole chiave:

Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica – ULSA, Riforma della Curia Romana Controversie in materia di lavoro, Obbligo del tentativo di conciliazione.

Abstract

Nel 1989, Giovanni Paolo II, con il Motu proprio “Nel primo anniversario”, istituiva l’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica (ULSA), con il compito di contribuire a far sì che nella particolare comunità di lavoro, operante alle dipendenze del Papa, sia fattivamente onorata la dignità di ciascun collaboratore. Lo Statuto dell’ULSA è stato modificato nel 2009 da Benedetto XVII con il Motu proprio “Venti anni orsono”. Oggi altre modifiche sono intervenute: la composizione del Consiglio è stata adattata al processo di riforma in atto della Curia Romana e sono aumentate le competenze dell’Ufficio, con l’introduzione dell’obbligo del tentativo di conciliazione in tutte le controversie di lavoro.

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Pubblicato

2017-12-15

Fascicolo

Sezione

Dottrina