Le ordinazioni episcopali senza mandato pontificio e le loro conseguenze canoniche

Autori

  • B. F. Pighin

Parole chiave:

Mandato pontificio. Vescovi illegittimi. Scomunica latae sententiae. Cina. Vescovi co-consacranti.

Abstract

I Vescovi ordinati illegittimamente costituiscono oggi una grave ferita per la Chiesa. L’articolo affronta gli aspetti canonici relativi all’ordinazione senza mandato pontificio dei vescovi cinesi, di quelli iscritti nel tradizionalismo estremo e di altri casi simili. La necessità del mandato pontificio è di recente imposizione, come emerge dalle fonti del can. 1013. Pure il delitto previsto dal can. 1382 e la sua severa sanzione hanno una configurazione recente. Il comportamento incriminato riguarda l’illegittimità della consacrazione, non l’invalidità della stessa, la quale però non è esclusa in tre ipotesi. La scomunica latae sententiae riservata alla Sede Apostolica per detto delitto non rientra nella categoria dei «delicta graviora». I rei di ordinazione episcopale senza mandato pontificio sono non solo il vescovo consacrante principale e quelli consacrati, ma anche i co-consacranti.

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Pubblicato

2012-09-15

Fascicolo

Sezione

Dottrina