Lettera del Dicastero per i testi legislativi 2024 sulla pubblicazione di liste di "accusati credibili"

Autori

  • Michael J . Mazza Adjunct Professor at Sacred Heart Seminary and School of Theology, Hales Corners, WI, USA

DOI:

https://doi.org/10.19272/202508602012

Parole chiave:

"accusato credibile", canone 220, bona fama, reputazione, presunzione di innocenza

Abstract

 In una lettera datata 5 settembre 2024, e pubblicata solo a fine febbraio 2025 sul proprio sito web, il Dicastero per i testi legislativi ha criticato fortemente la pratica di pubblicare «liste di chierici credibilmente accusati». La lettera è solo l’ultima di una serie di dichiarazioni della Santa Sede contro una pratica attualmente diffusa negli Stati Uniti. Citando papa Francesco e i principi fondamentali del diritto riguardanti il diritto alla reputazione e il diritto alla presunzione di innocenza, il dicastero incaricato della corretta interpretazione del diritto canonico ha ribadito senza ambiguità l’illegittimità della pratica di pubblicare nomi di chierici semplicemente accusati di comportamenti criminali. Oltre a fornire una traduzione inglese non ufficiale della versione originale italiana, questo articolo discute l’importanza della lettera, le sue motivazioni e alcune delle questioni sollevate dalla sua pubblicazione.

Pubblicato

2025-12-15

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